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Cos’è la certificazione EAC e per quali paesi è richiesta?Nell’ultimo decennio, l’Unione Economica Euroasiatica, composta da Federazione Russa, Armenia, Bielorussia, Kazakhistan e Kirghizistan, ha introdotto nuovi regolamenti che prevedono la certificazione EAC obbligatoria dei prodotti industriali e di consumo e la loro marcatura EAC per poter accedere a tali mercati. |
Rispondiamo a tutte le vostre Domande.
CHI RILASCIA IL CERTIFICATO DI CONFORMITA' EAC?
Il rilascio del certificato EAC, cosi come della dichiarazione EAC, sono demandati ad organi di certificazione privati accreditati dalle autorità di Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan, con l’ausilio di laboratori anch’essi accreditati dalle stesse autorità. Tali strutture sono localizzate solamente nei paesi elencati, in alcuni casi si avvalgo di rivenditori in altri paesi, che oltre al documento prestano servizi di consulenza. CM GROUP e’ on Organo di Certificazione della Federazione Russa accreditato ed è strutturata per essere vicina ai propri clienti.
DICHIARAZIONE EAC O CERTIFICATO EAC?
Il rilascio del certificato EAC, cosi come della dichiarazione EAC, sono demandati ad organi di certificazione privati accreditati dalle autorità di Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan, con l’ausilio di laboratori anch’essi accreditati dalle stesse autorità. Tali strutture sono localizzate solamente nei paesi elencati, in alcuni casi si avvalgo di rivenditori in altri paesi, che oltre al documento prestano servizi di consulenza. CM GROUP e’ on Organo di Certificazione della Federazione Russa accreditato ed è strutturata per essere vicina ai propri clienti.
CERTIFICAZIONE EAC O IL CERTIFICATO GOST?
Entrambe sono certificazioni valide in Russia. La certificazione Gost e’ stata introdotta al tempo dell’Unione Sovietica, mentre le prime certificazioni EAC vedono la loro origine solo nel 2012. Il certificato Gost R ha validità solo per la Federazione Russa e riguarda oggi è solo una minima parte dei prodotti in commercio. Le certificazioni EAC invece coprono oggi più del 90% dei prodotti in commercio ed oltre che in Russia, tali certificazioni sono riconosciute ed emesse da Kazakistan, Bielorussia, Kirghizistan e Armenia
QUANDO LA VISITA ISPETTIVA È NECESSARIA PER OTTENERE UNA CERTIFICAZIONE EAC?
Dipende dalla tipologia del certificato di conformita’ EAC richiesto e dallo schema di certificazione richiesto per legge. Nel caso di certificati EAC, al contrario delle dichiarazioni EAC, secondo la normativa in vigore sono previste ispezioni periodiche (annuali, biennali oltre quella iniziale) in tutti gli stabilimenti produttivi del produttore con la stesura di un’apposita relazione dell’ ispezione effettuata a cura dell’esperto che ha fatto visita all’azienda.
PRODOTTO ESEMPLARE UNICO PER EAC ? TRASPORTO STRAORDINARIO?
In questo caso è possibile inviare il trasporto prima di ottenere la certificazione EAC e seguire una particolare procedura di sdoganamento. Tale procedura implica la presentazione di documenti che provino che il processo di certificazione è in corso e la necessità di portare l’oggetto della certificazione EAC all’interno della Federazione Russa per poterlo completare. La dogana all’atto dello sdoganamento indicherà la data entro la quale attende il certificato o la dichiarazione EAC necessari (normalmente 45 giorni). Una volta in Russia il prodotto, anche presso strutture dell’importatore o sul luogo di installazione, potrà completare correttamente terminare l’iter di certificazione, ed il documento potrà quindi essere presentato alle autorità doganali.
È NECESSARIO INVIARE I CAMPIONI DI PRODOTTO PER OTTENERE UNA CERTIFICAZIONE EAC?
Si! La certificazione EAC prevede che tali documenti siano emessi sulla base di test report eseguiti da laboratori presenti nell’Unione Economica Eurasiatica. Inoltre, tutti gli schemi di certificazione EAC, con eccezione dello schema 1D, prevedono l’utilizzo di laboratori accreditati dagli organi dei paesi membri dell’unione EAC. A titolo d’esempio, la certificazione per abbigliamento, che non prevede lo schema 1d, richiede sempre che i prodotti siano inviati a laboratori accreditati. Questo ha implicato, da fine 2018, che il possessore di certificazione EAC debba disporre dei documenti che provino l’invio dei campioni necessari nella Federazione Russa nelle modalità specificate dalla normativa.